Capodanno tra origini e tradizioni

Da sempre si festeggia a cavallo tra la notte dell’ultimo giorno dell’ anno e il primo giorno dell’anno nuovo ma quanti conoscono davvero il Capodanno tra origini e tradizioni? Noi di Capodanno Roma Centro vogliamo parlarvi di questa festività in maniera più approfondita tra curiosità, leggende e antiche abitudini.

Capodanno le origini:

Le origini della festa di Capodanno provengono dai festeggiamenti in onore del Dio romano Giano, dal quale proviene il nome del mese Gennaio.

Nel Medioevo, molti paesi europei utilizzavano il calendario giuliano ma erano presenti molte le  date che indicavano il momento iniziale dell’anno. Nel 1961 Papa Innocenzo XII stabilì che l’ anno dovesse cominciare il 1 Gennaio.

Ad oggi, in Italia, il Capodanno è accompagnato dal tipico veglione, durante il quale si cena con amici e parenti consumando piatti tipici della tradizione italiana come zampone, lenticchie e cotechino.

All’arrivo della mezzanotte tra baci abbracci e auguri si stappano bottiglie di spumante e champagne e si brinda al nuovo anno.

Tradizioni di Capodanno:

Sono molteplici le tradizioni legate al Capodanno; indossare biancheria intima rossa, baciarsi sotto il vischio, gettare oggetti vecchi, mangiare lenticchie, melograni, uva passa, fare buoni propositi per l’anno nuovo

Capodanno tra origini e tradizioni, la biancheria rossa:

Il colore rosso rappresenta. sangue, cuore e sentimenti per questo indossare biancheria intima rossa a Capodanno è di buon auspicio soprattutto per la vita di coppia, la felicità in amore e la fertilità.

Baciarsi sotto il vischio:

La leggenda del vischio è antica e romantica, risale alla mitologia dei Celti, infatti nella mitologia nordica il vischio è anche la pianta sacra di Frigg o Freya, dea dell’amore dalla storia romantica ma dolorosa.

La dea aveva due figli, uno buono ed uno cattivo. Freya chiese a tutte le creature animali e vegetali di proteggere Balder, il figlio buono e generoso da Loki cattivo ed invidioso che voleva ucciderlo.

Freya purtroppo si dimenticò di avvisare il vischio e per questo Loki riuscì nel suo intento costruendo una freccia fatta con questa pianta.

Quando Freya trovò il cadavere del suo amato figlio iniziò a piangere lacrime che si trasformarono magicamente in bacche bianche e quando queste toccarono il corpo di Balder, lui tornò in vita.

Dalla felicità la dea dell’amore iniziò a baciare chiunque passasse sotto l’albero sul quale cresce il vischio trasformando questo rituale in un simbolo di protezione e portafortuna.

Mangiare lenticchie e cotechino:

Questa tradizione risale all’epoca degli antichi romani ed è diffusa in tutta Italia, simboleggia il denaro pertanto chi vuole augurarsi un anno di maggiori ricchezze e prosperità deve consumare un piatto di lenticchie il primo giorno dell’anno nuovo.

Mangiare 12 chicchi d’uva a capodanno:

“Chi mangia l’uva a Capodanno, conta quattrini tutto l’anno” dice il detto, l’uva infatti è un altro simbolo di ricchezza, questa tradizione proviene dalla Spagna, infatti i chicchi d’uva da mangiare sono 12 e dovrebbero coincidere precisamente con i 12 rintocchi a partire dalla mezzanotte dell’orologio della “Puerta Del Sol” di Madrid.

Il Melograno a Capodanno:

Nella tradizione mangiare il Melograno nella notte di Capodanno garantisce la fedeltà coniugale.

Capodanno tra origini e tradizioni, il lancio degli oggetti vecchi:

Un altra tradizione nazionale anche se non rispettata in tutte le regioni, prevede che a mezzanotte vengano gettati in terra o dalla finestra vecchi piatti , bicchieri o oggetti in ceramica. Con questo gesto secondo leggenda si cacciano via sia mali fisici che morali accumulati nel corso dell’anno volto al termine.

Capodanno tradizioni fuori dall’Italia:

Se abbiamo visto che in Spagna è usanza mangiare 12 chicchi d’uva quali riti si rispettano in altre parti del mondo?

Nella fredda  Germania si festeggia in maschera

Asia, in  Giappone ci si reca nei templi a bere sakè e ad ascoltare 108 colpi di gong ritenuti il numero di peccati che compie una persona in un anno.

In Perù e in Ecuador si bruciano per strada manichini di carta

America Latina, in  Brasile si indossano capi bianchi e dorati

Ovunque voi decidiate di festeggiare, soprattutto se siete superstiziosi ricordatevi di rispettare le usanze! Dopo avervi parlato del Capodanno tra origini e tradizioni a noi di Capodanno Roma Centro non resta che augurarvi una splendida fine ed un meraviglioso inizio.

Se stai pensando a dove festeggiare il tuo Capodanno 2020, contattaci o compila l’apposito form.

Noi di Capodanno Roma centro ti aiuteremo a scegliere la location più adatta alle tue esigenze.